Corso di storia della scienza: Franklin 1920
Rosalind Franklin 1920

La scienziata che vide il DNA prima di tutti
Nata a Londra nel 1920, Rosalind Franklin è oggi riconosciuta come una delle figure chiave nella scoperta della struttura a doppia elica del DNA. Eppure, per molto tempo, il suo nome è rimasto nell’ombra.
Franklin era una chimica e cristallografa appassionata e rigorosa. Dopo aver lavorato su carbone e grafite, si dedicò alla diffrazione a raggi X, una tecnica sofisticata per “fotografare” la disposizione degli atomi nei cristalli. Fu proprio questa competenza a portarla nel cuore di una delle più grandi scoperte scientifiche del XX secolo.
Al King’s College di Londra, Franklin produsse una delle immagini più famose della storia della biologia: la Fotografia 51. Questo scatto, ottenuto grazie a una paziente messa a punto della strumentazione e delle condizioni di cristallizzazione del DNA, mostrava chiaramente la simmetria elicoidale della molecola. Senza il suo consenso, questa immagine venne mostrata a James Watson da Maurice Wilkins. Fu la svolta: Watson e Crick, al laboratorio di Cambridge, usarono quella fotografia come base per elaborare il celebre modello a doppia elica del DNA, pubblicato nel 1953.
Franklin, da parte sua, non si fermò. Continuò a lavorare su virus e strutture molecolari complesse, producendo ricerche avanzatissime. Morì prematuramente nel 1958, a soli 37 anni, per un cancro ovarico, probabilmente legato all'esposizione ai raggi X.
Il premio Nobel per la scoperta della struttura del DNA fu assegnato nel 1962 a Watson, Crick e Wilkins. Rosalind Franklin non venne mai premiata. Solo anni dopo, la comunità scientifica ha cominciato a riconoscere il peso decisivo del suo contributo.
Oggi, la sua figura è diventata il simbolo di una scienza rigorosa e coraggiosa, ma anche di una battaglia per il riconoscimento delle donne nella ricerca.
🧠 Curiosità e riflessioni
- La Fotografia 51 è ancora oggi uno dei documenti visivi più studiati nei corsi di biologia molecolare.
- Franklin non si considerava vittima, ma semplicemente una scienziata che faceva il suo lavoro con serietà e metodo.
- Il suo diario rivela una mente lucida, critica e instancabile, capace di analisi profonde anche nel bel mezzo delle difficoltà accademiche.
📌 Approfondimenti
- “Rosalind Franklin and DNA” – Brenda Maddox
- “The Double Helix” – James D. Watson (ma con cautela: il suo ritratto di Franklin è oggi considerato distorto e sessista)
- Documentari: “DNA: Secret of Photo 51” – PBS/NOVA
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