Corso di Meccanica Applicata: 1 – FORZE E MOMENTI

LEZIONE 1 – FORZE E MOMENTI

Obiettivi della lezione

  • Comprendere il concetto fisico di forza e la sua rappresentazione come vettore.
  • Introdurre il concetto di momento torcente o momento di una forza.
  • Esplorare le condizioni di equilibrio di un corpo rigido.
  • Applicare i concetti attraverso un’attività pratica con una leva a due bracci.

1. Teoria

1.1 Cos’è una forza

Una forza è un'interazione che può modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. In termini fisici, una forza è una grandezza vettoriale, cioè caratterizzata da:

  • Modulo (intensità, misurata in Newton – N)
  • Direzione (retta lungo cui agisce la forza)
  • Verso (orientamento lungo la direzione)
  • Punto di applicazione (dove la forza agisce sul corpo)

Unità di misura

  • 1 Newton (N) = forza necessaria per imprimere a un corpo di 1 kg un’accelerazione di 1 m/s².

1.2 Il concetto di momento torcente

Il momento torcente o semplicemente momento di una forza rispetto a un punto è la tendenza della forza a far ruotare un corpo attorno a quel punto.

La formula è:


\mathbf{M} = \mathbf{F} \times \mathbf{d}

Dove:

  • M = momento (misurato in N·m, Newton per metro)
  • F = intensità della forza applicata
  • d = distanza perpendicolare tra la retta d'azione della forza e il punto di rotazione

Il momento può essere:

  • positivo (orario) o negativo (antiorario) a seconda del verso della rotazione che genera.

1.3 Equilibrio di un corpo rigido

Un corpo rigido è in equilibrio se:

  1. La somma delle forze agenti su di esso è zero (equilibrio traslazionale)
  2. La somma dei momenti rispetto a qualsiasi punto è zero (equilibrio rotazionale)

In formula:


\sum \mathbf{F} = 0 \quad \text{e} \quad \sum \mathbf{M} = 0

2. Attività pratica: la leva a due bracci

Obiettivo

Dimostrare sperimentalmente il concetto di equilibrio dei momenti utilizzando una leva a due bracci, cioè un’asta bilanciata su un fulcro centrale.

Materiali

  • Un righello (30 o 50 cm)
  • Un punto di appoggio (es. una matita, un bicchiere capovolto, un blocchetto come fulcro)
  • Oggetti di peso noto (es. bulloni, dadi metallici, monetine, pesetti)
  • Nastro adesivo
  • Filo da cucito o spago sottile (per sospendere i pesi, se necessario)

Preparazione

  1. Costruzione della leva:

    • Appoggiare il righello orizzontalmente su un fulcro al centro (es. al segno dei 15 cm in un righello da 30).
    • Verificare che il righello resti in equilibrio da solo.
  2. Applicazione dei pesi:

    • Attaccare con il nastro adesivo o appendere tramite il filo oggetti di peso noto a distanze diverse dai due lati del fulcro.
    • Annotare posizione e peso di ciascun oggetto.
  3. Verifica dell’equilibrio:

    • Spostare i pesi fino a trovare una configurazione in cui il righello resta orizzontale.
    • Calcolare i momenti (M = F × d) per ciascun lato e verificare se sono uguali.

Esempio

  • Lato sinistro: 1 moneta da 50 g a 10 cm dal fulcro →
    M = 0,5 N × 0,10 m = 0,05 N·m
  • Lato destro: 2 monete da 25 g a 10 cm →
    M = (0,25 N × 2) × 0,10 m = 0,05 N·m

Equilibrio confermato.


3. Estensioni didattiche

  • Domande guida:

    • Cosa succede se sposto il peso più vicino o più lontano dal fulcro?
    • Cosa cambia se aumento il peso?
    • È possibile ottenere l’equilibrio con pesi diversi a distanze diverse?
  • Attività avanzata:

    • Verificare l’effetto di una forza inclinata (usando un peso sospeso a un angolo).
    • Introdurre l’idea di braccio della leva come componente perpendicolare.

4. Conclusione e riflessione

  • Discutere cosa si è imparato: la relazione tra forza e distanza, il concetto di equilibrio, il ruolo del fulcro.
  • Far collegare l’esperienza pratica con oggetti reali: altalene, bilance, chiavi inglesi, maniglie delle porte.
  • Introdurre (eventualmente per la lezione successiva) il concetto di leva di primo, secondo e terzo genere.

Compiti / approfondimenti a casa

  • Osservare e fotografare esempi di leve nella vita quotidiana.
  • Eseguire un disegno tecnico della leva costruita, con indicazione dei vettori forza e distanza.
  • Risolvere semplici problemi numerici sull’equilibrio dei momenti.



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